Our website uses cookies to give you the most optimal experience online by: measuring our audience, understanding how our webpages are viewed and improving consequently the way our website works, providing you with relevant and personalized marketing content.
You have full control over what you want to activate. You can accept the cookies by clicking on the “Accept all cookies” button or customize your choices by selecting the cookies you want to activate. You can also decline all non-necessary cookies by clicking on the “Decline all cookies” button. Please find more information on our use of cookies and how to withdraw at any time your consent on our privacy policy.

Managing your cookies

Our website uses cookies. You have full control over what you want to activate. You can accept the cookies by clicking on the “Accept all cookies” button or customize your choices by selecting the cookies you want to activate. You can also decline all non-necessary cookies by clicking on the “Decline all cookies” button.

Necessary cookies

These are essential for the user navigation and allow to give access to certain functionalities such as secured zones accesses. Without these cookies, it won’t be possible to provide the service.
Matomo on premise

Marketing cookies

These cookies are used to deliver advertisements more relevant for you, limit the number of times you see an advertisement; help measure the effectiveness of the advertising campaign; and understand people’s behavior after they view an advertisement.
Adobe Privacy policy | Marketo Privacy Policy | Pardot Privacy Policy | Oktopost Privacy Policy | MRP Privacy Policy | AccountInsight Privacy Policy | Triblio Privacy Policy

Social media cookies

These cookies are used to measure the effectiveness of social media campaigns.
LinkedIn Policy

Our website uses cookies to give you the most optimal experience online by: measuring our audience, understanding how our webpages are viewed and improving consequently the way our website works, providing you with relevant and personalized marketing content. You can also decline all non-necessary cookies by clicking on the “Decline all cookies” button. Please find more information on our use of cookies and how to withdraw at any time your consent on our privacy policy.

Skip to main content

Verso una “Net Zero Society”

Tecnologie e strategie digitali per un mondo a emissioni zero

Atos e The European House – Ambrosetti, hanno condotto uno studio sul contributo e gli impatti che la tecnologia ha sui temi di Climate Change. Lo studio, basato su 20 leve strategiche e attraverso 7 dimensioni determinanti, dimostra come la digitalizzazione contribuisce per il 53.2% all’obiettivo di decarbonizzazione per le imprese e per una ripresa sostenibile del nostro Paese. Oltre le ricerche e le analisi fatte, Atos ipotizza quattro proposte strategiche di policy per il sistema Paese, azioni concrete e urgenti per accelerare il percorso di trasformazione digitale nazionale

Scarica subito il whitepaper

Trasformazione digitale e rivoluzione verde sono i pilastri al centro dei piani di ripartenza post pandemica italiani ed europei: due direttrici strategiche e congiunte, sfide improrogabili per le presenti e future generazioni e abilitatori fondamentali per una economia e una società più sostenibili e resilienti. Quali sono però le sinergie tra transizione verde e transizione digitale e quale, soprattutto, il contributo che il digitale può portare alla realizzazione degli obiettivi climatici dell’Europa e dell’Italia?

A queste domande ha risposto il lavoro di ricerca “Verso una net zero society. Tecnologie e strategie digitali per un mondo a emissioni zero”, il progetto di Atos Italia con The European House – Ambrosetti per quantificare scientificamente quale sarà l’impatto della digitalizzazione nell’impegno verso una ripartenza del Paese sostenibile e decarbonizzata.

I Risultati

Nella strada italiana per la transizione, sarà necessario implementare 20 leve digitali strategiche, acceleranti o abilitanti (tra Automazione, Intelligenza Artificiale, Internet of Things, High Performance Computer, Digital Twin e Piattaforme digitali) in favore degli 8 settori oggi maggiormente coinvolti nei consumi di emissioni inquinanti del Paese: i trasporti, il settore elettrico, il settore manifatturiero, i servizi, i rifiuti, le famiglie e i consumi domestici, l’agricoltura, i processi industriali e altre fonti fossili.

Per valutare l’impatto del digitale su questo complesso processo, è stato realizzato un modello interpretativo articolato: un “prisma” attraverso cui filtrare l’apporto delle tecnologie digitali al processo di decarbonizzazione, considerando le 7 dimensioni cruciali di efficienza, circolarità, elettrificazione, sostituzione delle fonti fossili, conservazione dell’energia, rimozione della CO2 e infrastrutture. Il modello di impatto è stato costruito a partire dalla più appropriata letteratura scientifica specializzata, a cui è stata affiancata una operazione di dialogo e rendicontazione diretta a fianco delle principali aziende italiane, capofila nei programmi di decarbonizzazione.
Secondo i risultati della ricerca, entro il 2050 la dimensione quantitativa del peso del digitale al processo di decarbonizzazione italiano è addirittura maggioritaria rispetto alla componente “non digital”

53,2%
contributo del digitale sull’abbattimento delle emissioni inquinanti
17,8% 35,4%
Contributo diretto Contributo indiretto

Le proposte 4 strategiche

New Deal

Lanciare un New Deal delle competenze digitali, con la creazione diffusa di corsi di cittadinanza digitale, coding e data science a partire dalla scuola d’infanzia, con un investimento nell’alfabetizzazione informatica degli stessi docent.

Sinergia tra digitalizzazione e sostenibilità

Valorizzare la sinergia tra digitalizzazione e sostenibilità nei criteri allocativi e per la selezione dei progetti e l’allocazione dei fondi del PNRR, a livello nazionale come a livello locale.

Poli di eccellenza

Creare dei poli di eccellenza per lo sviluppo di tecnologie digitali per la decarbonizzazione nei settori del trasporto, sistema elettrico e per i servizi (settori in cui si concentra l’impatto del digitale), che abbiano l’obiettivo di sviluppare ecosistemi di impresa con leadership tecnologica e industriale a livello globale.

Nuovi KPI

Costruire un indicatore che misuri l’impatto della digitalizzazione sulla transizione verde, che ne permetta la misurazione nel tempo e un confronto continuativo tra Paesi.